Cultura

Appello per salvare l'archivio delle acciaierie

Progetto partito nel 2015. Istituti e centri di ricerca italiani firmano l'appello per accelerare la tutela dell'archivio delle acciaierie di Piombino

Foto di repertorio

Una quindicina di istituti e centri di ricerca di livello nazionale hanno sottoscritto un documento (in allegato) per sollecitare l’adeguata conservazione del patrimonio archivistico industriale delle acciaierie di Piombino. Un appello per garantire la conservazione e la valorizzazione dell’archivio delle Acciaierie di Piombino, già archivio Ilva, Italsider, Acciaierie e Ferriere, Lucchini.

Nel documento si chiede un intervento urgente e risolutivo per il recupero di questo patrimonio, attualmente depositato in una palazzina all’interno dell’area industriale, in condizioni di conservazione ritenute non adeguate.

Il progetto per l'archivio delle acciaierie esiste e in attesa dell'allestimento all'interno del Polo Culturale ancora in fase di ristrutturazione doveva essere ospitato all'interno degli spazi della Sol (leggi qui sotto gli articoli correlati). Ma per il momento risulta tutto fermo.

L’appello è stato promosso dall’Irta Leonardo di Pisa e dalla Società Storica dell’Alta Maremma tramite i rispettivi presidenti, la professoressa Giuliana Biagioli dell’Università di Pisa e il professor Rossano Pazzagli dell’Università del Molise. Il documento, dopo aver richiamato il valore storico e documentario dell’archivio, si rivolge alle istituzioni (Comune e Soprintendenza archivistica in primis) perché, attraverso un’azione sempre più stringente con l’azienda, riescano a concludere il percorso avviato dal 2015, concretizzando il trasferimento dell’archivio delle acciaierie in una sede più idonea per consentirne lo studio e la valorizzazione. Tutto questo nell’ottica di un progetto più ampio di realizzazione di un centro di documentazione sulla siderurgia a Piombino.