Attualità

Approvata la Nuova carta dei diritti della bambina

Dal Consiglio comunale il via libera. Di Falco: "La parità di genere è un obiettivo che si raggiunge a partire dai più piccoli"

Rosalia Di Falco

Durante la seduta del Consiglio comunale del 26 Gennaio è stata approvata la Nuova carta dei diritti della bambina con i voti favorevoli dei gruppi di maggioranza, del Pd, del gruppo Anna per Piombino e di Rifondazione comunista. Astenuti i consiglieri M5s.
La proposta è stata presentata dalla consigliera del gruppo Ferrari sindaco e presidente della Commissione pari opportunità Rosalia Di Falco. 

Il documento è una versione aggiornata della prima Carta presentata nel 1997 dalla International federation business professional women, un’importante organizzazione non governativa presente in oltre cento paesi del mondo alla quale Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari) è affiliata. La Carta è ispirata alla convenzione Onu sui diritti dell’infanzia ma è declinata sulle peculiarità del femminile. 

“Utilizzeremo questa Carta per costruire un percorso di tutela dei diritti e delle peculiarità delle bambine grazie a iniziative dedicate che costruiremo insieme alla comunità. – ha spiegato Di Falco – La parità di genere è un obiettivo che si raggiunge a partire dai più piccoli ed è importante che le bambine abbiamo gli stessi strumenti dei loro coetanei maschi sia in termini di accesso all’istruzione, per esempio, che di tutela della propria salute fisica e psicologica. Il tutto declinato al femminile perché se è vero che tutti i generi devono avere le stesse possibilità, è altrettanto vero che debbano essere declinate sulle specifiche necessità determinate dal genere”.