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Approvata la variante Jsw per la tempra

Il sindaco Ferrari dopo l'approvazione in Consiglio: “È una variante che permette a Jsw di investire, ora vogliamo il piano industriale”

Approvata in Consiglio comunale la variante Jsw per la tempra delle rotaie che prevede il passaggio di destinazione da agro-industriale a industriale di un’area dell’impianto di Jsw Steel Italy. 

Come viene spiegato in una nota, il progetto per quell’area, già parzialmente occupata dalla cockeria, non include attività di produzione dell’acciaio ma solamente il procedimento di raffreddamento delle rotaie con una tecnologia, la tempra appunto, che rende l’acciaio più resistente e, quindi, rispondente alla richiesta del mercato. 

“Questa variante – ha spiegato il sindaco Francesco Ferrari – non comporta implicazioni di natura ambientale, non danneggia gli interessi della città e, intanto, dà all’azienda la possibilità di investire 30 milioni di euro sul nostro territorio. Per questo dall’opposizione ci accusano di proporre provvedimenti dedicati. Io stesso ho sempre criticato le varianti ad aziendam ma certamente questa non rientra nella categoria: non dà vantaggi all’azienda a scapito della città, i cittadini non perdono un parco, gli agricoltori non perdono un terreno. Anzi, l’azienda per costruire quel capannone dovrà smantellare almeno una parte della cockeria. Non stiamo in nessun modo avvantaggiando l’azienda a scapito dei cittadini come, invece, è accaduto in passato”.

La variante, si tiene a precisare nella nota, nulla ha a che fare con l’eventuale costruzione di forni elettrici

“La costruzione di forni elettrici – ha aggiunto il sindaco Ferrari – è un tema che esula da questo provvedimento. Avremo chiarezza al riguardo quando Jsw presenterà il piano industriale, entro Gennaio 2020. Approvare questa variante non si traduce in sudditanza nei confronti dell’azienda: - ha concluso - pretendiamo di sapere prima possibile quali sono i progetti per l’impianto di Piombino, fermo restando che non permetteremo mai la costruzione di forni elettrici vicino al centro abitato. Questa variante non ha costi per la città, permette a Jsw di investire 30 milioni di euro e non ha conseguenze sugli spazi cittadini. Non vedo perché dovrebbe essere osteggiata”.

Proprio sulla variante Jsw è intervenuto il consigliere Pd Angelo Trotta che ha sottolineato come quanto approvato sia "una riproposizione dell'Accordo e della variante urbanistica firmata dall'allora sindaco Massimo Giuliani prima delle elezioni" e tanto criticato dall'allora consigliere Ferrari (leggi qui l'articolo integrale).