Cultura

Una nuova donazione per l'archivio storico

Grazie alla donazione del professor Lungonelli, l'archivio storico piombinese potrà godere di un ricco apparato di storia dell'industrializzazione

L’archivio storico della città si arricchisce di un nuovo fondo documentario donato dal professor Michele Lungonelli, docente di storia economica presso l’Università degli studi di Firenze dal 1976 al 2014 con un forte legame con Piombino per gli studi compiuti sul territorio. 

In particolare Lungonelli si è dedicato per anni ad approfondire il processo d’industrializzazione in Toscana nei secoli XIX-XX con particolare attenzione per i settori siderurgico (comprensorio elbano piombinese), tessile (distretto laniero pratese) ed energetico (origini e sviluppo della geotermia nell’area di Larderello). Fondamentale rimane la sua pubblicazione sulla storia della Magona d’Italia, dal 1865 al 1975, edito da Feltrinelli.

Si ricorda che nella Casa delle Bifore vengono conservati l’archivio del Comune di Piombino con documentazione a partire dal XV secolo, l’archivio dell’Ospedale Civile di Piombino, il fondo di Romualdo Cardarelli con le carte di studio del ricercatore maremmano e della preziosa biblioteca di 4000 volumi circa contenenti edizioni rari, cinquecentine, libri antichi, un fondo iconografico che va dal 1583 al 1980, l’archivio fotografico delle Acciaierie di Piombino, il fondo Bartalini-Zannellini-Gaggero, il fondo Tognarini, la collezione di cartoline di Valerio Guerrieri, la collezione fotografica di Luigi Magnani e l’archivio della Camera del Lavoro di Piombino.