Erano giorni che i commercianti del centro di Piombino avevano subito dei furti durante l'orario di apertura dei negozi. Qualcuno entrava in negozio e con disinvoltura portavano via oggetti, capi d'abbigliamento e profumi riuscendo a eludere l'antitaccheggio.
I carabinieri dell'aliquota operativa e della stazione di Piombino hanno avviato allora una serie di controlli e, venerdì pomeriggio, i militari in borghese sono riusciti a incastrare gli autori dei furti.
In arresto un uomo e una donna di origini sudamericane che erano entrati in una profumeria di via Ferrer con fare sospetto e con una grande borsa marrone. I due sono usciti dopo una ventina di minuti dal negozio senza aver comprato nulla, ma i carabinieri in borghese hanno voluto approfondire.
Una volta che i due sono saliti a bordo della loro auto, i militari hanno proceduto al controllo identificativo. I due, residenti nell'area fiorentina, S.A.S., 41enne peruviana pluripregiudicata per reati contro il patrimonio, e T.M.P.G., 32enne peruviano, entrambi residenti nell’area fiorentina.
Nella grande borsa marrone, risaltata rivestita di carta stagnola, sono stati trovati 7 confezioni di profumo per un valore complessivo di circa 800 euro. In auto, invece, c'era di tutto: 6 giubbotti firmati, 7 paia di scarpe, 6 paia di occhiali da sole, tute, 2 smartphone e 16 confezioni profumo tutte di noti marchi per un valore complessivo di 5mila euro.
I due peruviani, dopo essere stati condotti nella caserma di via Giordano Bruno per il fotosegnalamento e gli adempimenti di rito, sono stati arrestati per i reati di furto aggravato e ricettazione. Ora si trovano agli arresti domiciliari. La refurtiva nella borsa è stata restituita, mentre si stanno effettuando i dovuti accertamenti risalire alla provenienza degli altri oggetti.