Doveva essere ai domiciliari il 35enne piombinese che era stato fermato a bordo di uno scooter, assieme ad un complice, con un fucile dalla matricola abrasa e un pugnale (leggi l'articolo correlato). Ma da un controllo della gazzella dell'Aliquota Radiomobile mirato proprio a sorvegliare i soggetti agli arresti domiciliari, intorno alle ore 15 l'uomo non risultava in casa.
I carabinieri hanno deciso di sorvegliare l'abitazione fino a quando alle ore 19 è stato avvistato il 35enne piombinese che tornava a casa a piedi. A quel punto è stato fermato e condotto in caserma. Espletate le formalità di rito, è scattato l'arresto per il reato di evasione.
Nella giornata successiva, il 15 Novembre, si è svolto il processo per direttissima dove il giudice ha convalidato l'arresto sottoponendolo nuovamente agli arresti domiciliari.