Politica

Acqua, risparmi per nuclei familiari numerosi

La mozione del 2017 del Movimento 5 Stelle è diventata norma generale: il piano tariffario dovrà tener conto del numero dei componenti familiari

D'ora in poi Asa applicherà il piano tariffario tenendo conto del numero dei componenti del nucleo familiare. Lo fa sapere il Movimento 5 Stelle ricordando la mozione del 30 gennaio 2017 e la collaborazione con il Forum dei movimenti per l'acqua che hanno portato a questa nuova norma.

"I consumi dell'acqua venivano calcolati in base alle fasce di consumo e alla tipologia di utilizzo. - hanno spiegato in una nota i 5 Stelle - Nessuna considerazione veniva fatta per il numero dei componenti del nucleo familiare che fruivano dell'utenza e in assenza di tale parametro, più le famiglie erano numerose, più i loro consumi venivano conteggiati nelle fasce considerate spreco e quindi più costose. Finalmente questo parametro è stato introdotto da Asa all'interno del conteggio".

Per far questo si dovrà però alimentare la banca dati con le informazioni circa i nuclei familiari. "Auspichiamo che, al più presto, si vada ad una condivisione di tali informazioni già in possesso della pubblica amministrazione e in particolare dell'anagrafe. - hanno aggiunto - Nel frattempo i consumi verranno calcolati su ipotetici nuclei familiari standard da tre utenti". 

Chi ha un nucleo familiare con più di tre componenti, intanto, può comunicarlo all'amministratore se abita in un condominio, altrimenti è possibile è possibile informare direttamente gli uffici Asa telefonando al numero 800/010303.