Politica

Asiu, chiesta chiarezza ai sindaci

Le liste civiche unite della Val di Cornia: "Ci dicevano che Asiu era un’azienda modello e un valore per i cittadini. Purtroppo non era vero"

Foto di repertorio

Chiarire una volta per tutte la questione Asiu, è questa la richiesta delle liste civiche unite della Val di Cornia alla notizia dei mutui contratti (leggi l'articolo correlato).

"Già nel 2012 Asiu era già in una gravissima crisi finanziaria tale da non riuscire neppure a pagare gli stipendi ai dipendenti". - hanno riferito in un nota le liste Un'altra Piombino, Assemblea Sanvincenzina, Assemblea Popolare Suvereto e Comune dei Cittadini - Non lo diciamo noi, ma il liquidatore di Asiu con un comunicato ufficiale di questi giorni in cui scrive che i finanziamenti richiesti a partire dal 2012 alla Banca Popolare di Vicenza erano finalizzati al pagamento delle 13esima e delle 14esima mensilità. Cosa ben diversa da quello che Asiu scriveva nei propri bilanci". 

"I mutui sono stati presi, - hanno spiegato le liste - ma le opere dichiarate non sono state fatte e i soldi sono stati utilizzati per pagare stipendi e chissà quale altra spesa corrente. Già questo è un fatto di inaudita gravità, ma non è il solo". A aggravarli, come sottolineano le liste, il contestuale acquisto di azioni per un valore di 131mila euro della Banca Popolare di Vicenza, la stessa in cui Asiu aveva contratto i mutui.

"Ai sindaci che hanno assunto quelle decisioni chiediamo di fare la massima chiarezza. Lo chiediamo ai sindaci perché, contrariamente a quanto prescrivono le leggi e la democrazia, di quei fatti non hanno mai neppure lontanamente informato i loro Consigli comunali", hanno concluso.