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Scuola e agenzia, così Le Muse coltiva i talenti

Dai 12 ai 50 anni, i corsisti di Le Muse portano alto il nome dell'associazione che forma i nuovi volti dello spettacolo. Ora diventa anche agenzia

I ragazzi di Le Muse, al centro l'assessore Paola Pellegrini e Gianna Martorella

A distanza di tre anni dalla sua nascita, Gianna Martorella dell'associazione e accademia Le Muse fa il punto sulla sua attività e sui molti nuovi progetti in cantiere che si concretizzeranno durante il 2017. 

“Un bilancio estremamente positivo – ha evidenziato Gianna Martorella – per un'associazione che si sta allargando a livello nazionale, che si avvale della collaborazione di ospiti sempre più prestigiosi, e che si sta trasformando in una vera e propria agenzia di spettacolo, in collaborazione con l'agenzia di produzione cinematografica MaMa Communication". Per questo è stata fruttuosa la collaborazione con Antonio Lange e Simone Terranova dell'agenzia di produzione cinematografica MaMa Communication.

L'obiettivo dell'associazione Le Muse, infatti, si pone l'obiettivo di offrire oltre alla formazione degli sbocchi reali per i giovani. Basta pensare alla giovanissima Tecla Insoia che ad appena 13 anni ha calcato il palco di un talent di Canale 5.

"Stiamo andando avanti con nuovi corsi che arricchiranno ulteriormente la nostra offerta", ha aggiunto Martorella. Infatti oltre ai corsi di canto, ballo, recitazione e doppiaggio la scuola vuole proporre degli appuntamenti di ulteriore specializzazione con la collaborazione di nomi eccellenti. Si inizia domani, domenica 21 gennaio con Roberto Alpi, noto come Ettore Ferri della fiction Cento Vetrine. E si proseguirà con altri nomi del mondo dello spettacolo, del cinema e del piccolo schermo. 

Tra le iniziative in programma ce n'è una a cui l'associazione e l'assessore Paola Pellegrini hanno voluto dare un profondo risalto. Il 21 aprile, infatti, sarà organizzata al teatro Metropolitan una sera in memoria di Niki Giustini con molta probabilità condotta da Neri Marcorè e la partecipazione di tanti ospiti legati a vario titolo all'imitatore che ci ha lasciato prematuramente.

“E' la dimostrazione che una serie di iniziative culturali si possono fare con l'aiuto di privati. – ha specificato l'assessora alla cultura Paola Pellegrini – l'accordo con l'Hotel Phalesia, dove si trova la sede di Le muse, consente di avere una sede riconosciuta e allo stesso tempo consente al Phalesia una garanzia di presenze e lavoro, oltre alla qualificazione della struttura". D'altro canto, come ha tenuto a sottolineare l'assessora, rimane forte l'impegno del Comune, nonostante le poche risorse destinate alla Cultura, di offrire un'offerta culturale stimolante. 

L'esperienza delle Muse va avanti tanto da suscitare interesse anche fuori regione, come a Pescara e Palermo.