Dal mese di Giugno le visite per la nutrizione artificiale potranno essere effettuate direttamente all’ospedale di Piombino dove verrà attivato uno specifico ambulatorio dedicato a tutti i pazienti a rischio di malnutrizione o con uno stato di malnutrizione conclamata dipendente da cause non oncologiche (esiti di interventi chirurgici maggiori, di malattie degenerative, esiti di emorragie cerebrali o ictus ischemici, politraumi, malattie croniche infiammatorie intestinali).
“Questi pazienti – ha sottolineato il dottor Michele Casalis, direttore dell’anestesia e rianimazione dell’ospedale di Piombino – presentano una totale o parziale incapacità di nutrizione per via naturale quindi devono essere alimentati per via enterale, attraverso sondino naso gastrico, PEG, digiunostomia, o con supplementi nutrizionali orali, mentre i pazienti oncologici sono presi in carico dai CORD in specifici percorsi dedicati”.
“Un servizio destinato a cittadini che purtroppo sono affetti da patologie invalidanti è particolarmente utile ed è bene che sia il più vicino possibile alla residenza del paziente. Per questo – ha affermato il direttore generale della Asl Toscana nord ovest, Maria Letizia Casani – sono soddisfatta che a Piombino si continui ad incrementare l’assistenza per soggetti fragili”.
Il team multidisciplinare che gestisce l’ambulatorio è composto, oltre che da Michele Casalis, dalla dietista Irene Scacciati, dalla nefrologa Valentina Batini e dall’infermiera Fioretta Falchi. L’ambulatorio è al piano terra dell’ospedale e, inizialmente, sarà attivo due giorni al mese, l'accesso al servizio avviene su richiesta del medico di famiglia.