Politica

Aumento forze dell’ordine, “sindaco spieghi”

Nell’interrogazione del consigliere Callaioli (Prc) la richiesta al sindaco di Piombino a riferire le ragioni di questo dispiegamento di forze

Foto di repertorio

In questi giorni a Piombino è stato visto un aumento delle forze dell’ordine impegnate nel controllo del territorio. In molti si sono domandati il perché di questa azione, alcuni vi leggono la risposta alla richiesta di più sicurezza mentre altro vi intravedono un presidio contro possibili azioni di protesta contro il rigassificatore a Piombino.

A formalizzare questo interrogativo è il consigliere comunale di Rifondazione Comunista Fabrizio Callaioli in una apposita interrogazione consiliare.

“Premesso:che da due giorni, ossia dal 16 Novembre 2022, in alcune piazze di Piombino sono presenti diversi agenti e cellulari dei nuclei antisommossa della Polizia di Stato e che si vedono in continuazione circolare per le strade della città dei cellulari dei nuclei celere; che molti cittadini immaginano come la circostanza sia ricollegabile all’inizio dei lavori prodromici all’installazione dell’impianto di rigassificazione di Snam nel Porto di Piombino;
che la circostanza sta destando una certa inquietudine nei confronti della Comunità Piombinese; che i cittadini di Piombino si sono sempre dimostrati una comunità matura e civile, tant’è che nella sua storia, anche nei momenti di maggior tensione, durante le storiche lotte per le rivendicazioni di diritti civili, sindacali o ambientali, mai si sono verificati grafi fatti lesivi dei diritti di privati e men che meno delle istituzioni; che per questo tale ingente presenza di nuclei antisommossa pare ingiustificata, fino ad apparire intimidatoria e sicuramente offensiva della storia, della dignità e della identità del popolo piombinese; che il sindaco, per il suo ruolo, sarà sicuramente stato informato sui motivi di tale ingente presenza di nuclei antisommossa da parte del Prefetto o direttamente da parte del Governo; - si legge nel documento - si chiede che il sindaco riferisca sulle motivazioni che i rappresentanti del Governo hanno fornito per giustificare la massaccia presenza di nuclei antisommossa nella città di Piombino”.