Politica

Aumenta la Tari ma i servizi no, anzi scompaiono

L'aumento riguarda le tariffe di tutti i Comuni della Val di Cornia. Dalla Lega Nord qualche perplessità sui servizi garantiti del gestore dei rifiuti

Foto di repertorio

Sull'aumento delle tariffe Tari che si vanno prospettando in Val di Cornia è intervenuta la sezione locale di Lega Nord che ha raccolto il malcontento dei cittadini sia sul fronte degli aumenti sia sulla qualità del servizio.

"Molti cittadini segnalano che nel centro storico e nelle vie principali della località toscana, le pulizie vengono svolte in maniera più scrupolosa rispetto ad altre zone che, viceversa, vengono colpevolmente lasciate in completo abbandono; ci riferiamo, ad esempio, a Via Dalmazia, Via Trento e Trieste, Via Nazario Sauro, Via De Amicis etc. - hanno detto - Noi della Lega Nord Toscana abbiamo puntualmente raccolto le varie lamentele e riscontriamo quindi la giusta indignazione dei residenti per questa disparità di trattamento, rilevando altresì come più d’uno ci abbia mostrato bollette di oltre 400,00 euro, pagate in cambio di servizi totalmente inesistenti, o foto che ritraggono rifiuti mai raccolti davanti alle loro abitazioni; oltre a ciò, alcune persone ci hanno riferito di non aver mai notato la presenza di alcun operatore ecologico nelle zone suddette". 

Dalla Lega Nord della Val di Cornia la richiesta di conoscere "dove vanno a finire tutti i soldi che i contribuenti versano nelle casse del Comune e di conseguenza alla Sei Toscana per questo servizio fantasma". 

“Chiediamo, dunque, - hanno concluso - al Comune d’intervenire e vorremmo rapide delucidazioni in primis dalla società incaricata del servizio, in merito all’efficienza ed alle tempistiche dei servizi pagati dai cittadini ma mai effettivamente forniti, se non ai fortunati che abitano nelle zone giuste, anche se non sappiamo in base a quale criterio, della città".