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Autolinee Toscane non entra in deposito

Stoppati i sopralluoghi di Autolinee Toscane nelle aziende locali che finora hanno gestito il servizio. Cancelli chiusi a Piombino, come in altre sedi

Autolinee Toscane avrebbe dovuto effettuare un sopralluogo nei depositi Tiemme in viale Unità d’Italia, ma i cancelli non sono stati aperti.

Come spiega il vicepresidente Marco Macchioni nelle colonne de Il Tirreno la comunicazione del sopralluogo è arrivata venerdì sera quando gli uffici erano ormai chiusi. Mercoledì 27 alle ore 9 i cancelli di Tiemme, la società che confluisce nel consorzio Mobit, non sono stati aperti.

Il sopralluogo di Autolinee Toscane, attualmente vincitrice del bando per il trasporto su gomma in Toscana, come prevede il bando avrebbe dovuto effettuare una valutazione delle sedi, degli impianti, delle officine e dei mezzi di trasporto presenti di tutte le aziende locali. 

Non è la prima volta, però, che una di queste società ha negato i sopralluoghi ad Autolinee Toscane. A quanto detto dal vicepresidente Macchioni sarebbe invece stato sufficiente un maggiore preavviso. 

Intanto si attende la decisione del Tar in merito alla richiesta di sospensiva della gara presentata proprio da Mobit e bloccare l’assegnazione ad Autolinee Toscane del gruppo francese Ratp.