“La Provincia affonda le scuole. La Conferenza Zonale corre ai ripari. Ma ormai, non basta più. La palestra dell’ISIS Val di Cornia è chiusa dal 2022. Tre anni di attese, milioni di euro del PNRR stanziati, lavori annunciati e mai risolutivi. Siamo nel 2025 e la situazione è sempre la stessa: solai pericolanti, infiltrazioni, controsoffitti ammalorati, campo sportivo inagibile”.
È l’azione studentesca a commentare la situazione della palestra inagibile dell’Isis Val di Cornia.
“Nel frattempo, gli studenti fanno educazione fisica alla meno peggio, ospitati in strutture comunali, ma distanti dal polo scolastico. Questo perché la Provincia di Livorno, responsabile degli edifici scolastici superiori, è sparita. O, peggio, si fa vedere solo quando c’è da scaricare le colpe sugli altri. - hanno proseguito - La solita scusa?Mancano i fondi dal governo. La realtà? I soldi li avevano. E li hanno gestiti male”.
“Non è un caso isolato. - hanno proseguito - Guardiamo Livorno: l’Istituto Calafati ha ricevuto oltre 3 milioni di euro dal PNRR. Oggi è uno scheletro di cantiere, fermo, con la scadenza dei finanziamenti alle porte. Un altro flop firmato Provincia. Davanti a questo disastro, la Conferenza Zonale dell’Istruzione della Val di Cornia ha fatto ciò che ha potuto: ha scritto alla Regione chiedendo un intervento straordinario. È un segnale di reazione, ma che dimostra anche una cosa: la Provincia non è più in grado di fare il proprio lavoro. Due scuole, stesso copione: fondi buttati, cantieri infiniti, studenti dimenticati. La Provincia di Livorno, oggi, è l’emblema dell’inefficienza amministrativa”.
“Chi non riesce a restituire nemmeno una palestra funzionante dopo tre anni, non dovrebbe gestire nulla. La misura è colma. Piombino e tutta la Val di Cornia non vogliono più promesse.
Vogliono risultati”.