Elezioni

Appello al voto di Anna Tempestini

"Piombino è chiamata a decidere il proprio futuro", così ha esordito la candidata di centrosinistra Anna Tempestini nel suo appello al voto

Anna Tempestini

"Siamo arrivati all'ultima tappa di questa campagna elettorale. Domenica Piombino è chiamata a decidere il proprio futuro". Così inizia il suo appello al voto la candidata a sindaco di centrosinistra Anna Tempestini in vista del ballottaggio di domenica 9 Giugno.

"Avrei voluto una campagna elettorale incentrata sui temi che toccano la vita quotidiana dei piombinesi. Purtroppo però Ferrari e la sua squadra hanno deciso di giocare una partita fatta di falsità, allarmismi infondati, attacchi personali e diffamazioni vere e proprie.

In questi ultimi giorni ho registrato tanto entusiasmo intorno a me e alla mia squadra. Dopo il messaggio inviato al primo turno dalla cittadinanza ora è il momento della responsabilità. - ha detto - Responsabilità significa pensare alle risposte da dare ai cittadini, non passare il tempo a elencare i problemi, significa dire verità anche scomode ai piombinesi, non trovare dei begli slogan per nascondere il vuoto programmatico.

I miei concittadini hanno voglia di guardare al futuro con fiducia e noi proponiamo un progetto chiaro che parte dal rilancio del porto e un nuovo turismo sostenibile fondato sulla collaborazione con i Comuni limitrofi.

Il primo compito di chi si candida a guidare una città è costruire una prospettiva credibile che parta dalle esigenze reali, punti ad obiettivi specifici e tenga conto delle risorse pubbliche.

Voglio ribadire ancora una volta che sulla discarica il nostro obiettivo è di non ammettere l'arrivo di rifiuti da fuori. Sul porto lotteremo fin da subito per ottenere la vicepresidenza dell'autorità portuale per Piombino. Ci batteremo per la tutela dei posti di lavoro nelle nostre industrie presidiando tutti i tavoli con gli enti sovracomunali perché il lavoro è il fondamento della nostra città. Il nostro impegno sarà forte anche sul lato della cultura e dell'istruzione perché solo così una comunità può tutelare le proprie tradizioni proiettandosi verso futuro.

Nel nostro programma è scritto come intendiamo fare le cose utilizzando gli strumenti che sono nelle mani dell'amministrazione, perché sappiamo che dal 10 Giugno le parole non serviranno più a niente.

Voglio rivolgermi proprio a quei cittadini del centro sinistra delusi, che al primo turno ci hanno voluto mandare un segnale chiaro. I risultati del primo turno non hanno dato l’ultima parola sulla realtà politica della città. Ora abbiamo capito la lezione e siamo pronti a ripartire.

Domenica si gioca una partita importante per Piombino, per il rilancio di una prospettiva democratica nel nostro paese, per arginare l’avanzata della destra. Mi impegnerò per un maggior coinvolgimento della popolazione nelle scelte, maggiore apertura e meno autoreferenzialità, ricostruzione di rapporto forte tra amministrazione locale e forze politiche che lo sostengono.

Invito tutti i cittadini al nostro evento di chiusura della campagna elettorale venerdì 7 alle 19 in piazza Verdi. Con noi ci sarà Carlo Calenda che da Ministro ha gestito tanti tavoli cruciali per la nostra città.

Domenica la scelta sarà tra una vaga proposta di cambiamento fatta di slogan e il nostro progetto serio e credibile per Piombino. Sarà una scelta tra la responsabilità e le chiacchiere. Non chiedo un voto per noi, io chiedo fiducia verso i nostri progetti e le nostre idee. Per una Piombino a misura di tutti che guarda al futuro con ottimismo".