Politica

Basta atti di fede, per i 5 Stelle ci voleva altro

Il Movimento 5 Stelle aveva sempre chiesto una leva contrattuale e torna a ribadirlo ora che si tirano le somme sul progetto Aferpi

Concessioni portuali e variante, questi sono gli aspetti messi sul piatto della bilancia dall'Amministrazione in merito alla vicenda Aferpi per la quale a questo punto necessita di chiarezza e atti concreti. 

Nel merito entra il Movimento 5 Stelle che vede in questi due elementi la presa di posizione da parte della politica. 

"Perseguire il buon senso e guardare all’interesse generale della città non implica in nessun modo impedire gli investimenti di Aferpi, ma significa solamente creare un paracadute per l’economia piombinese nel malaugurato caso che di investimenti non ve ne siano. - hanno detto dal Movimento - Peccato, però, che in questo frangente siamo stati offesi e denigrati da tutti coloro che, scommettendo politicamente su monsieur Rebrab, non potevano concepire nient’altro che 'atti di fede' nei confronti dell’azienda".

Il Movimento 5 Stelle aveva sempre sottolineato l'importanza di leve contrattuali e la possibilità di programmare velocemente un piano B. 

"Verrà il momento per passare all’incasso, ma le prossime elezioni amministrative saranno nel 2019, ora non siamo in campagna elettorale e come abbiamo sempre fatto continueremo a proporre atti concreti nell’interesse della città".