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Bilancio, Confcommercio soddisfatta a metà

Valutata positivamente la riduzione della Sri, male invece per le previsioni sulla tassa di soggiorno. Atteso il piano delle opere pubbliche

Per Confcommercio Piombino è positiva la misura contenuta nel bilancio di previsione 2020/2022 dell'amministrazione comunale riservata alle piccole attività commerciali e artigianali, nello specifico la riduzione della Tari

"Confidiamo - hanno aggiunto - che l'amministrazione e gli uffici comunali seguano, come avvenuto in passato, il Piano Economico Finanziario di Ato Sud e la richiesta che verrà formulata ai singoli comuni, in modo che sulle tariffe utenti non domestiche e domestiche non vengano applicati aumenti al costo del servizio".

Contrarietà invece per l'aumento dell'imposta di soggiorno: "Non era questo il momento per andare a ritoccare le tariffe, anche perché avevamo finalmente raggiunto equilibrio e almeno parziale omogeneità tra i comuni dell'Ambito. - hanno commentato - E non è certo a febbraio che si fanno questi cambiamenti: siamo a ridosso della stagione estiva e i pacchetti sono già stati concordati all'estero; l'onere dell'aumento graverebbe direttamente sulle imprese". 

"Inoltre - hanno aggiunto - dobbiamo tener presente la situazione creata dal Coronavirus, con un drastico calo delle prenotazioni e alcune cancellazioni che iniziano ad arrivare. Certo la speranza di tutto il comparto è che l'emergenza e la paura si stemperino e i turisti tornino a prenotare, ma va da sé che diventa sempre più importante destinare l'imposta sul turismo a un progetto di ambito per il rilancio a breve e medio periodo dell'economia territoriale".

Confcommercio conclude sottolineando che sta seguendo attentamente "la redazione del bilancio con incontri, alcuni già effettuati e altri che chiederemo, con una particolare attenzione rivolta a tributi e tariffe alle imprese, nonché al piano di investimenti triennali per le opere pubbliche per la riqualificazione di urbanistica e arredo e il rilancio del centro cittadino".