A seguito dell'abbassamento della soglia per l’esenzione dall’addizionale Irpef da 20mila euro a 10mila, l'Unione sindacale di base ha avuto un incontro con l'Amministrazione comunale
"Abbiamo inviato una richiesta d'incontro all'assessore delle politiche sociali del Comune di Piombino. Il pacchetto c'è stato dato già preconfezionato senza aver avuto nessun modo di controbattere e/o di chiedere modifiche in base alle esigenze dei cittadini. - hanno detto - Noi di Usb chiediamo che l'aumento dell'Irpef non debba andare ad incidere sui redditi più bassi, (cassaintegrati, pensionati, e lavoratori con bassi salari) per non aggravare ulteriormente il loro reddito familiare messo in crisi da anni e anni di stallo e paralisi economica della cittadina piombinese. Un giusto ed equo equilibrio sarebbe che chi guadagna e possiede di più paghi di più di chi possiede e guadagna di meno, qui invece viene applicato un ragionamento inverso. - e concludono - Non possiamo accettare che questi soldi vadano ad incidere sulle famiglie più povere, alcune hanno difficoltà a pagare le mense e le rette scolastiche dei figli".