Politica

Bocciata la mozione sulla sicurezza

I consiglieri Gelichi e Ferrari hanno chiesto di rafforzare le misure di sicurezza. Per il Consiglio è no. Partita l'istallazione delle telecamere

Foto di repertorio

Mentre in questi giorni vediamo istallare Piombino le telecamere di sorveglianza in alcuni punti critici della città, in Consiglio comunale è stata bocciata la mozione congiunta dei consiglieri Riccardo Gelichi (Ascolta Piombino) e Francesco Ferrari (lista Ferrari sindaco - Forza Italia) per l'organizzazione di un pacchetto sicurezza.

Come avevamo già illustrato precedentemente, nella mozione si invitava l'Amministrazione comunale promuovere una serie di iniziative volte a garantire il bisogno primario di sicurezza attraverso una serie di azioni da mettere in campo anche con il concorso di organismi provinciali, regionali e nazionali.

Tra i punti: la richiesta di un tavolo per la sicurezza con i Comuni della Val di Cornia per una strategia coordinata a misura di territorio; fare il punto sugli investimenti di concerto con l'osservatorio regionale sulle politiche integrate per la sicurezza; valutare con il Prefetto la possibilità di mettere in sinergia le varie componenti delle forze dell'ordine per poter organizzare le pattuglie; allungare l'orario di servizio della Polizia municipale; stipulare una convenzione con un istituto di vigilanza privata per le ore notturne (sotto l'egida della Polizia e di concerto con Questura e Prefettura); valutare assieme ai Comuni limitrofi dell'estensione della richiesta per essere inseriti all'interno dell'operazione Strade Sicure e ottenere l'invio di una pattuglia dell'Esercito alla stazione di Campiglia dove è stata chiusa la sede distaccata delle forze dell'ordine.

La proposta dei due consiglieri, come hanno loro stessi spiegato, volerà dare una risposta alla cittadinanza in termini di sicurezza urbana viste le continue e ripetute segnalazioni e denunce. La mozione è stata bocciata.