"E' così difficile da attuare la nostra richiesta approvata nel 2018?", se lo domanda il Movimento 5 Stelle a Piombino che già a maggio 2018 aveva presentato in consiglio un ordine del giorno, approvato, in cui si indicavano degli accorgimenti puntuali per contrastare l'abbandono delle bombole del gas.
L'ordine del giorno impegnava a verificare con gli addetti autorizzati alla vendita di bombole del gas ad uso domestico la possibilità di consegnare le bombole solo a fronte del rilascio degli estremi di identificazione del compratore, verificando le normative sulla privacy, in modo da poter risalire ed eventualmente sanzionare, tramite il numero identificativo della bombole, al soggetto che la abbandona.
I 5 Stelle hanno ricordato questo provvedimento vista la recente comunicazione in cui l'assessora Carla Bezzini aveva spiegato come il recupero delle bombole abbandonate tramite Se Toscana costasse circa 300 euro spalmati sulla Tari a carico di tutti i contribuenti. Con il suggerimento dei 5 Stelle si potrebbe risalire al proprietario della bombola abbandonata.
"E' così difficile attuare tale disposizione? Cosa la impedisce? Perché il costo dell'inciviltà deve ricadere su un'intera comunità?", chiedono all'Amministrazione.