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Bonifiche, da gennaio si fa sul serio

Affidate le due gare di progettazione e caratterizzazione preliminari alle opere di bonifica. A gennaio summit a Piombino per accelerare

Si è svolta a Roma la riunione per fare il punto sullo stato di avanzamento delle attività legate alle opere di bonifica a Piombino per le quali sono state stanziate 50 milioni di euro.

Presenti all'incontro per la Regione il consigliere del presidente Gianfranco Simoncini e il direttore dell'area Rifiuti e Bonifiche Edo Bernini, i rappresentanti di Mise, ministero Ambiente, Invitalia, la sottosegretaria all'Ambiente Silvia Velo e per il Comune di Piombino l'assessore all'Ambiente Marco Chiarei.

“Dalla riunione sono emerse delle novità importanti. – ha  riferito l’assessore all’Ambiente Chiarei - Innanzitutto abbiamo saputo che sono state affidate le due gare di progettazione e di caratterizzazione per le indagini integrative sulla falda. Purtroppo ci sono stati dei ritardi dovuti a un ricorso al Tar in fase di gara che hanno bloccato la procedura. La novità è però che si prevedono dei tempi dimezzati, se tutto va per il verso giusto, per la conclusione delle progettazioni rispetto a quanto stabiliva il cronoprogramma che prevedeva un tempo di due anni. Se non ci saranno intoppi, i tempi si ridurrano a un anno. Si prevede infatti la partenza delle caratterizzazioni da gennaio 2018 in parallelo con la progettazione. Dopo sei mesi potrebbero essere disponibili dati sufficienti per portare a compimento le progettazioni entro fine 2018 e partire con le gare per l’avvio dei lavori da gennaio 2019. Questo naturalmente con la necessaria prudenza e a prescindere dalle sorci di Aferpi".

Dall'incontro, inoltre, è scaturita la decisione di convocare una riunione a Piombino a Gennaio, presumibilmente il 15, per il coordinamento delle operazioni, dopo l'aggiudicazione delle gare per le indagini integrative e la progettazione. Da parte di Simoncini è stata evidenziata la necessità che siano ridotti tutti i tempi burocratici in modo che si possa dare corso a questa operazione di bonifica che rappresenta uno degli strumenti fondamentali per garantire non solo la ripresa della siderurgia, ma anche altre opzioni di sviluppo del territorio piombinese.

Questione prioritaria quella dei cumuli per i quali, stando a quanto riferito dall'assessore Chiarei, "è stata confermata dai ministeri la priorità dell’intervento. Il Comune, a fronte di tutto questo, - ha concluso - farà la sua parte esercitando un’azione di controllo. Manteniamo un atteggiamento critico per i ritardi che ci sono stati fino a oggi ma al tempo la situazione è in movimento e auspichiamo che vengano rispettati i tempi previsti”.