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Bonifiche, per l'Ugl chiarire tempi e modi

Il sindacato si unisce al presidio. Dall'incontro si aspettano tempi e modi chiari per la messa in sicurezza della falda e le bonifiche del Sin

La segreterie Uglm e Ugl Terziario Livorno torna a mettere l'accento sull'avanzamento dell'iter per le bonifiche a Piombino, soprattutto in vista dell'incontro che si terrà lunedì 15 Gennaio in municipio.

"Dall'ultimo incontro al Ministero sembrerebbe emergere che siamo ancora fermi alle indagini integrative e alla progettazione. - hanno sottolineato dal sindacato - Seppur positivo che tutti i soggetti presenti a quel tavolo abbiano denunciato la necessità di ridurre i tempi burocratici per l'operazione di bonifica pensare, come sembra, che questo rappresenti uno degli strumenti fondamentali per garantire la ripresa della siderurgia ed addirittura rappresentare sviluppo del territorio piombinese ci appare eccessivo!".

In ballo 50 milioni di euro dal Ministero dell'Ambiente, ipotizzando che nel 2019 si partirà con i lavori (leggi qui sotto l'articolo correlato).

"Sarebbe interessante approfondire anche il progetto e capire realmente cosa si vuole fare visto che l'affidamento delle due gare di progettazione e di caratterizzazione sono solamente per le indagini integrative sulla falda. La messa in sicurezza della falda - hanno aggiunto - è un'opera che se mai funzionerà potrebbe servire a ben poco. La pioggia che cade sul Sin (per la zona tra il fosso Cornia Vecchia, Fiume Cornia, Strada Geodetica ed il mare) scioglie e trasporta nella falda superficiale tutti gli inquinanti presenti nei 4/10 metri di scarti industriali, senza contare tutto quello che la pioggia scioglie e trasporta nella falda dai cumuli delle discariche. L'acqua inquinata della falda raggiunge il mare e da qui obiettivi sensibili come animali e uomo. Non sarebbe stato più logico bonificare il terreno e togliere la fonte inquinante che si scioglie nell'acqua di falda?".

Aspetti questi che Ugl spera siano presi in considerazione durante la prima riunione tecnico operativa con Invitalia, Regione e aziende, come anche l'invito ad utilizzare manodopera locale. E per questo il sindacato sarà al fianco del presidio organizzato alle porte del Comune in concomitanza della riunione (leggi qui sotto l'articolo correlato).

"Invitiamo la cittadinanza ad unirsi affinché per Piombino si inizi a parlare di vere bonifiche e non solo di messa in sicurezza operativa. e hanno concluso - Se investiamo nel territorio facciamolo con giusti criteri e prospettive".