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Nel 2015 boom di furti a Piombino

Diffusi i dati della questura che registrano una generale diminuzione nel numero dei reati nella provincia, ma non a Piombino

Diminuiscono rapine e furti, anche se su questo campo sono in aumento quelli effettuati con destrezza. Calano invece furti in abitazione e borseggi. Aumentano i reati legati agli stupefacenti e le lesioni volontarie. Complessivamente nel 2015 ci sono state oltre 8mila denunce.

A Piombino e nel suo comprensorio, invece, si registra l’incremento più alto del numero di reati. I numeri forniti dalla questura parlano chiaro, passano da 1.361 a 1.456. Un risultato in controtendenza rispetto a Livorno e Elba dove si registra un calo di fenomeni.

I dati più allarmanti si riferiscono ai furti nelle abitazioni in Val di Cornia, confermato dal passaggio da 73 a 143 casi in un anno; aumentano anche i furti negli esercizi commerciali, nelle auto in sosta e gli scippi.

Secondo i dati forniti dalla questura, infine, diminuiscono i furti di veicoli e motocicli; pressoché invariato il numero dei furti con destrezza (da 57 a 56), le rapine (da 5 a 4) e i reati in materia di stupefacenti (da 26 a 25).