Elezioni

Calcare o amianto? Gaffe della candidata leghista

Per confutare le analisi sulla qualità dell'acqua la candidata consigliera della Lega a Piombino fa la prova del pentolino. Qualcosa è andato storto

Foto di repertorio

Il post condiviso su Facebook dalla candidata consigliera nella lista della Lega a Piombino Cristina Lecci ha avuto vita breve sul noto social network, ma la risonanza mista a ilarità è stata tanta tanto da arrivare sulle colonne de La Repubblica.

Ricostruendo la vicenda, il post della Lecci commentava i risultati divulgati a seguito delle analisi Asa sull'acqua distribuita in Val di Cornia sulla presenza di fibre di amianto (leggi qui l'articolo correlato). Per Asa l'acqua è risultata potabile e senza tale presenza, ma per la candidata consigliera del Carroccio la relazione non ha convinto.

Nel post su Facebook, infatti, si domandava come mai il pentolino in cui bolle l'acqua sia sempre ricoperto da una patina biancastra. Altro non era che calcare. Il post è rimbalzato ovunque, scatenando ironia e offese degli utenti social. Poi la decisione della candidata consigliera di rimuovere il post.