RIGASSIFICATORE

Camping Cig ricorda l'affare Jsw firmato Calenda

In vista dell'arrivo di Calenda a Piombino il Camping Cig ha voluto ricordare la sua precedente visita nel 2018 per le acciaierie

"Che bellezza, Calenda torna a Piombino!?". Così il Camping Cig ironizza sulla visita del leader di Azione Carlo Calenda programmata per mercoledì 7 Settembre in mattinata al porto di Piombino, ricordando l'operato dell'ex ministro allo Sviluppo economico del Governo Gentiloni a guida Pd.

"Andammo ad aspettarlo quando venne all'hotel Phalesia, il 23 Febbraio 2018, - ha ricordato il Camping Cig - anche allora in campagna elettorale. Allora Calenda stava confezionando per Piombino il pacco Jsw, senza alcun paletto né alcuna penale, come pure il Camping Cig chiedeva, avendo ben presente che già erano state concesse a scatola chiusa mille, disastrose proroghe a Rebrab. Ricordiamo il suo tono sprezzante nel rispondere alle nostre domande sul futuro delle acciaierie. Oggi Calenda torna, facendosi precedere dalla minaccia di militarizzare Piombino per imporre il rigassificatore, per convincere quelli che evidentemente ritiene poveri citrulli piombinesi". 

"Questi però hanno imparato dalle tragicomiche esperienze passate. - hanno proseguito dal Camping Cig - Il rigassificatore Golar Tundra è destinato infatti ad essere ormeggiato in porto, proprio là dove, grazie ai soldi pubblici del cui impiego nessuno risponde, i fondali furono scavati in attesa della Concordia. La Concordia fu una fregatura, ma i fondali sono a disposizione: piazziamoci il rigassificatore, tuona il furbo Calenda e con lui tutti i leader nazionali, da Letta a Meloni, con rare eccezioni".

"Basta narrazioni felici, convergiamo per cambiare, per unire gli obbiettivi e le mobilitazioni, fino allo sciopero generale di tutte le categorie in Val di Cornia, per conquistare un piano di rinascita il quale significa mandare via Jsw, che continua a comportarsi in modo inaccettabile persino per gli smantellamenti", hanno concluso.

Intanto, a proposito dell'arrivo di Calenda a Piombino, i Comitati del no al rigassificatore hanno chiesto ufficialmente un incontro con lui.