RIGASSIFICATORE

“Calenda dovrebbe capire i dubbi di questa piazza”

Baragatti: “Noi ci ricordiamo della sua inefficienza nel risolvere il problema acciaierie riempendo cittadini e lavoratori di tante belle parole”

Luca Baragatti

“In questi giorni l'ex ministro Carlo Calenda pare molto interessato al futuro di Piombino, e lo fa con delle uscite e con delle parole al limite dell'esilarante. Infatti Calenda parrebbe molto sensibile alla questione rigassificatore, e molto meno ai cittadini e alle imprese che quel rigassificatore potrebbe portare. Qualche giorno fa voleva addirittura militarizzare la città se non avessimo accettato la nave in porto, oggi continua parlando dei manifestanti come populisti da combattere. Non si capisce bene quale sia l'intento dell'ex ministro, forse solo un pò di visibilità, eppure proprio lui dovrebbe conoscere molto bene Piombino e i problemi legati alla città soprattutto nella sfera industriale e siderurgica”. 

Con queste parole Luca Baragatti di Alleanza per Piombino risponde al leader di Azione rispetto alle recenti dichiarazioni (leggi qui gli articoli collegati).

“Noi piombinesi sicuramente ci ricordiamo della sua inefficienza nel risolvere il problema delle acciaierie riempendo, come altri, i cittadini e i lavoratori di tante belle parole andate poi in fumo. L'onorevole Calenda dovrebbe umilmente capire le paure e gli interrogativi di quella piazza che sfida la calura estiva per rivendicare un diritto, quello della propria sicurezza di cittadino. - ha proseguito - Questo non significa supportare un sì o un no verso una decisione che qualche settimana fa poteva essere più comprensibile ma che ad oggi, visti gli scenari internazionali cambiati e i nuovi dati sull'approvvigionamento e vendita del gas, danno una visione diversa del progetto iniziale. Accusare di populismo un'intera città che ha messo d'accordo un pò tutti significa non aver rispetto delle persone cosa che dall'ex ministro non ci saremmo mai aspettati”, ha concluso.