Lavoro

"Dalla crisi o si esce tutti o non se ne esce"

Solidarietà di Camping Cig ai lavoratori dell'indotto e fanno sapere che saranno con loro a Roma per protestare davanti al ministero

Foto di repertorio

In vista del sit-in davanti al Ministero del Lavoro a Roma per lo sblocco dei 30 milioni per i lavoratori dell'indotto, il coordinamento Art. 1 - Campig Cig sarà al fianco dei lavoratori, ma allo stesso tempo ha voluto denunciare l'atteggiamento sbagliato di Fim, Fiom e Uilm nei confronti di questa vicenda.

"Non si è mai voluto organizzare una vertenza che unificasse i problemi; non si è mai sollecitata la solidarietà dei lavoratori Lucchini-Aferpi nei loro confronti; non si è mai rivendicato parità di trattamento, né si sono sollecitate soluzioni alla loro situazione. Anche questa manifestazione è organizzata con forti ritardi e senza una forte mobilitazione che ne garantisca la riuscita. - hanno detto - Ma nonostante tutto, riteniamo importante essere presenti insieme ai lavoratori dell'indotto. Noi siamo consapevoli che dalla crisi o si esce tutti insieme o non se ne esce. Per questo parteciperemo al presidio, portando la nostra solidarietà attiva a questi lavoratori. Saremo a Roma assieme a loro, con l’obiettivo dichiarato di ricostruire l’unità tra tutti i lavoratori".

Lo sblocco dei 30 milioni di euro, residuo degli ammortizzatori in deroga, potrebbero essere usati per la mobilità in deroga dell'indotto. "Alla fine si tratterà di un contributo di 500 euro per 6 mesi, una miseria, ma per lavoratori ridotti alla sopravvivenza anche questo serve", ha aggiunto il Camping Cig.