Lavoro

Camping Cig al fianco dei lavoratori Sei Toscana

Il coordinamento Camping Cig è pronto a schierarsi dalla parte dei lavoratori in vista del loro passaggio dall'azienda alle cooperative

Quale futuro per i lavoratori precari di Sei Toscana? Dopo la segnalazione dell'Ugl a seguito di un incontro con la direzione aziendale di Sei Toscana proprio sul futuro dei lavoratori, oggi il coordinamento Art. 1 - Camping Cig torna a segnalare come la situazione per 250 lavoratori sia sempre a rischio. 

"L'azienda ha fatto sapere che non intende rinnovare i loro contratti in scadenza proponendo loro il passaggio ad alcune cooperative che poi lavorerebbero per Sei Toscana in conto terzi. - hanno detto in una nota - Al momento, dopo alcune riunioni sindacali, l'azienda tiene fermo il punto con la massima apertura al rinnovo di 45 contratti e il passaggio degli altri 205 alle cooperative tramite agenzie di lavoro interinali, con riduzione dei costi e con contratti peggiori per i lavoratori per erogare lo stesso servizio". 

"Da questo si evince che la necessità di avere in forza lavoro queste 250 persone è reale e che l'esternalizzazione di 205 lavoratori è solo una scusa per abbattere i costi scaricandoli sui lavoratori continuando a erogare ai comuni lo stesso servizio con gli stessi costi", hanno commentato chiedendo ai sindacati a partire dal prossimo incontro, previsto per l'11 Settembre, di dire un no secco a questa manovra. Un appello anche ai sindaci delle zone servite da Sei Toscana affinché facciano sentire la loro voce.

"Il Coordinamento Articolo 1- Camping Cig è solidale con i lavoratori di SEI Toscana e si dichiara disponibile ad incontrarli nell'ottica di una battaglia unitaria per i diritti dei lavoratori", hanno conluso.