Lavoro

Piano Jsw, "sia reso pubblico"

Dopo le dichiarazioni di sindaco e assessora sulla bozza del piano Jsw, il Camping Cig chiede che venga reso pubblico

Lo striscione del Camping Cig

"Il sindaco e l’assessora al Lavoro del Comune di Piombino commentano sulla stampa il fantomatico piano industriale depositato al Mise da Jsw: perciò chiediamo anche a loro che lo rendano pubblico, dal momento che esso non risulta invece essere disponibile neppure per i lavoratori direttamente interessati e le loro rappresentanze sindacali". 

Parole del Camping Cig che si dice convinto che il cosiddetto piano industriale non sia appunto altro che un fantasma. 

Il coordinamento torna a chiedere con forza a tutti che il piano sia reso pubblico subito e diventi oggetto del complessivo percorso partecipato da lavoratori e cittadini in modo da coinvolgerli insieme nel comune interesse, allo scopo di costruire un Piano di rinascita per Piombino e la Val di Cornia e mobilitarsi per conquistarlo, convocando intanto le assemblee dei lavoratori, mentre siamo zona gialla. 

"Il Piano di rinascita deve utilizzare pure le risorse del Recovery Plan e spaziare dalla siderurgia pulita alla diversificazione economica di qualità in agricoltura, nel turismo, negli assetti ambientali, produttivi, viari, ferroviari. - e hanno concluso - Ribadiamo peraltro che le risorse pubbliche non devono servire da bancomat per qualche soggetto privato come Jindal: nessun piano industriale è credibile se lo Stato non acquisisce il pieno controllo delle acciaierie con almeno il 51% della proprietà, nel quadro di un moderno Piano nazionale della siderurgia".

Una richiesta simile era arrivata nei giorni scorsi dall'opposizione Cgil preoccupata delle conseguenze della crisi di Governo.