I comitati Liberi insieme, La Piazza, Gazebo 8 giugno e Salute pubblica si sono riuniti per fare il punto della situazione dopo l'apertura dei cantieri di Snam, in previsione della messa in funzione del rigassificatore nel porto di Piombino, e la presentazione del ricorso al Tar con richiesta cautelare di sospensiva (leggi qui sotto gli articoli collegati).
"Dal momento che tali lavori interesseranno il Sin di Piombino per 3,8 chilometri di cui 2,5 in terra e 1,3 in mare, e considerato che i lavori dovranno essere eseguiti rispettando tutte le prescrizioni degli enti competenti, invitiamo tutti gli organi preposti al controllo ad attivarsi fin da subito e a rendere pubblici i risultati". Questo quanto chiesto e ribadito dai comitati.
Intanto, da parte dei comitati viene annunciata una costante azione di vigilanza sul territorio e sugli esiti dei controlli.