Cronaca

Caporalato, un nuovo arresto alla frontiera

Uno dei pakistani coinvolti nell'indagine Piedi Scalzi stava rientrando in Italia dal Qatar quando è stato fermato all'aeroporto

Nell'ambito dell'operazione "Piedi scalzi" che ha fatto emergere fenomeni di caporalato nelle province di Livorno, Grosseto e Siena, i carabinieri hanno arrestato un pakistano di 57 anni sfuggito all'arresto.

A suo carico pendeva infatti il provvedimento di cattura internazionale opportunamente richiesto dagli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile di Piombino. Nella tarda serata di sabato è stato bloccato proprio alla frontiera aerea dell’aeroporto di Roma Fiumicino, volo proveniente da Doha (Qatar). L'uomo è risultato essere il titolare della ditta individuale che reclutava manodopera nel centro accoglienza e al termine delle formalità di rito, l'uomo è stato subito condotto presso la casa circondariale più vicina di Civitavecchia. 

Complessivamente erano 10 i mandati d'arresto scaturiti dall'operazione dei carabinieri. Dalle indagini erano stati accertati gli indici di sfruttamento dei cittadini extracomunitari impiegati, rilevando l’assenza di un regolare contratto di assunzione, una reiterata violazione della normativa relativa all’orario di lavoro e al trattamento economico e con sistematica violazione delle norme in materia di sicurezza e igiene.