In vista dell'inaugurazione della fontanella dell'acqua in via Salgari a Piombino, il Movimento 5 Stelle ha tenuto a fare alcune precisazione soprattutto dopo che il Pd in Consiglio comunale si astenne dal votare la mozione dei pentastellati proprio per le case dell'acqua.
"Si giunge così ad una prima positiva conclusione del lungo percorso che ha portato finalmente anche il Comune di Piombino a dotarsi di questa struttura. - si legge in un comunicato del Movimento 5 Stelle - Vale la pena ripercorrere la storia di questa faticosa realizzazione. Già nella passata consiliatura colsero l'importanza di dotarsi di tale struttura: era innegabile il vantaggio in termini di riduzione della plastica da smaltire, di erogazione di acqua controllata sia chimicamente che organoletticamente in modo superiore, sia di parziale riconoscimento del diritto di accesso ad un bene comune. Purtroppo, in modo difforme rispetto ad altrove, vollero legare la realizzazione fisica ad una collaborazione con un soggetto privato da individuare tramite gara".
L'interessamento iniziale di un privato è venuto a mancare e le gare andarono deserte. Così nel Dicembre 2014 "il Movimento 5 Stelle propose una mozione per assegnarne la realizzazione ad Asa, come nel caso delle altre 40 strutture analoghe realizzate nella provincia. Tale mozione fu respinta dall'attuale maggioranza", hanno ricordato. Mozione ripresentata a Marzo 2017 poi approvata con la sola astensione dei consiglieri del Partito Democratico.
"Siamo soddisfatti comunque per l'esito", hanno sottolineato i pentastellati considerando che oggi Piombino godrà di due case dell'acqua, una in via Salgari e una a Riotorto (leggi qui sotto gli articoli correlati).