Lavoro

Firma per l'indotto, incognita mensa e pulizie

Firmato un accordo per Ferrari e Deca a tutela di 30 lavoratori dell'indotto Aferpi. Resta invece l'incognita per le addette a mensa e pulizie

La firma per la cassa integrazione per Ferrari e Deca, due ditte dell'indotto Aferpi, è arrivata in extremis; doveva essere firmata entro il 31 Dicembre. Questo permetterà alle due ditte dell'indotto di evitare licenziamenti e per i lavoratori una tutela per altri 12 mesi che riguarderà una trentina di dipendenti.

Futuro ancora incerto per le lavoratrici di Serenissima e Cooplat, che si occupano del servizio mensa e delle pulizie nello stabilimento. I rappresentanti sindacali si sono appellati con una nuova all'assessora regionale al Lavoro Cristina Grieco  ribadendo l'ultimo incontro avvenuto in Regione in cui le istituzioni si sarebbero fatte carico di questo problema.

Per le addette alle mense si paventavano 17 licenziamenti entro l'anno, da parte di Ugl terziario e igiene ambientale e Filcams Cgil la volontà di prolungare i termini per avere il tempo di individuare una soluzione a tutela di tutte le lavoratrici.