Le sorti dell'infermiera Fausta Bonino, arrestata lo scorso 30 marzo con l'accusa di aver ucciso 14 pazienti ricoverati nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Piombino con dosi di eparina e scarcerata dopo 21 giorni su decisione del Riesame, saranno ridiscusse.
La prima sezione della Corte di Cassazione, infatti, ha accolto il ricorso della procura di Livorno all'ordinanza di scarcerazione del Riesame (leggi l'articolo consigliato).
Non sono ancora state rese note le motivazioni della Cassazione, ma su queste si dovrà basare il tribunale del Riesame che tornerà ad analizzare l'inchiesta. Attualmente l'infermiera è nella sua abitazione e non è detto che torni in carcere in attesa del processo.