Un odore acre ha fatto preoccupare i cittadini residenti nelle vicinanze della zona industriale. La notizia è rimbalzata sui social network destando la preoccupazione di molti. Sin da subito i vigili del fuoco e la polizia municipale hanno tranquillizzato la popolazione che si domandava di cosa si trattasse.
Le prime ipotesi hanno fatto pensare a un malfunzionamento alla Arcelor Mittal. E infatti tanto è stato, come ha confermato l'assessore Marco Chiarei.
Dal Comune di Piombino, infatti, hanno fatto sapre che si è trattato di un malfunzionamento al controllo del sistema di riscaldamento del cassone di stock olii alla Arcelor Mittal. Per la precisione si è dovuto far fronte ad un guasto a due elettrovalvole; il vapore ha iniziato a scaldare il cassone provvisto di 8 lance oltre la temperatura prevista, provocando l'esalazione di cattivo odore.
L'azienda sta provvedendo al ripristino della funzionalità degli impianti. Di questo è stata informata anche l'Arpat che ha attivato gli opportuni controlli. L'azienda, inoltre, ha fatto sapere che utilizza lubrificanti ecologici di origine animale e non minerale, una garanzia dal punto di vista ambientale.