Riguardo alla situazione critica del personale della Cardiologia degli ospedali di Cecina e Piombino interviene il dottor Michele Piacentini, responsabile Sanità Forza Italia Piombino.
"Secondo la Direttrice ASL Nord Ovest, Maria Teresa Casani, la situazione del personale nei reparti di Cardiologia di Cecina e Piombino è critica da molto tempo, con solo 2 medici a Cecina e 4 a Piombino, oltre al Direttore (dati riportati dal Tirreno del 4/8). - dichiara Piacentini -
Questa situazione rappresenta una grave anomalia che una Direzione competente avrebbe dovuto correggere molto tempo fa, evitando che qualunque imprevisto diventi ingestibile".
"Sorprendentemente, - prosegue Piacentini - si è proseguito con l'ausilio di medici di altri presidi pspedalieri fino a ieri. Tuttavia, alla temporanea indisponibilità di un medico operante a Piombino, invece di coinvolgere ulteriormente i cardiologi di altre strutture, si è deciso improvvisamente di chiudere un reparto indispensabile come la Cardiologia nel Presidio Ospedaliero più distante dai Centri per l’Emodinamica di Livorno e Grosseto. Questo reparto, grazie alla professionalità e all’impegno del Direttore e dei Medici, stava risolvendo molte criticità in prima persona, utilizzando le attrezzature dell’emodinamica di Livorno, un'opportunità purtroppo cessata da alcuni mesi, con delusione dei pazienti e dei professionisti che trovavano soddisfazione nel mostrare la propria competenza, anche a scapito del meritato riposo".
"Non è trascurabile il fatto che la viabilità per Piombino, sempre critica, sia ulteriormente peggiorata quest’anno a causa dei lavori per la rotonda di accesso alla nuova area industriale. - aggiunge Piacentini - Questo rende difficile anche il movimento delle ambulanze, nonostante l’accordo con JSW per utilizzare la viabilità interna allo stabilimento in caso di necessità. In poche parole, con una leggerezza e una "nonchalance" sbalorditive, nonostante la presenza di importanti presidi industriali, con l'unica nave rigassificatore del mondo ormeggiata in un porto tra i principali per traffico passeggeri d’Italia, con problematiche di traffico, con un Presidio Ospedaliero eccellente ma mortificato da scelte come la chiusura del Punto Nascita, con una discarica inquinante e maleodorante dal futuro incerto, si decide improvvisamente un'ulteriore penalizzazione per una città che ha sofferto anni di marginalizzazione per varie scelte di politica industriale, scegliendo di non ricorrere a mobilità temporanea di personale da Presidi Ospedalieri che non hanno mai conosciuto difficoltà di questo livello, come avvenuto già per le difficoltà a Cecina".
"Chiediamo e pretendiamo un censimento sulla distribuzione dei cardiologi nei reparti della Regione Toscana e una loro razionalizzazione qualora emergessero discrepanze inaccettabili. Altrimenti, è chiaro che possiamo fare a meno di Assessori, oltre che di Direzioni Generali e soprattutto Sanitarie di questo tipo, e con i risparmi assumere personale operativo", conclude Piacentini.