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Centinaia di pini da controllare

Dopo la caduta improvvisa di un pino in piazza Edison è una questione di monitoraggio e sicurezza. Servono un piano d'intervento e circa 80mila euro

Un fungo di quelli che intaccano le radici e non producono effetti visivi, questa la causa della caduta improvvisa di un pino nel giardino di piazza Edison. 

Ora, l'assessore ai lavori pubblici Claudio Capuano e gli uffici tecnici comunale dovranno mettere in atto un piano d'azione preventivo per la salvaguardia dei pini nel territorio comunale  e per ragioni di sicurezza.

“Abbiamo 400 pini a Baratti e 100 in città – ha detto Capuano – e avevamo già chiesto dei preventivi per fare un monitoraggio di una buona parte delle piante esistenti. Lo faremo quindi, ma con la consapevolezza che non si tratta di un problema semplicissimo e neppure così immediato. I pini vanno controllati ad uno ad uno anche strattonandoli, proprio perché il fungo non è visibile". 

Quella che il Comune dovrà affrontare è una spesa che va dai 60 agli 80 mila euro da prevedere con la prossima variazione di bilancio.

"Una volta trovati i soldi avvieremo il monitoraggio, che darà la priorità alle piante situate in zone abitate e vicine ai caseggiati. - ha puntualizzato l'assessore - Inoltre dovremo prendere in considerazione anche le piante nelle aree private ma che potrebbero produrre degli effetti sulle aree pubbliche perché confinanti. Ci stiamo quindi muovendo e l’idea è quella di fare un monitoraggio il più esteso e minuzioso possibile. Proprio per questo, raccomando i cittadini di non farsi prendere da psicosi in questo senso. La situazione verrà controllata”.