Durante l'incontro che ha visto coinvolti l'Amministrazione comunale, i ristoratori e i commercianti del centro storico (leggi l'articolo consigliato qui sotto), i presenti hanno fatto notare che non solo il centro storico, e quindi viale Vittorio Emanuele, debba essere argomento del dibattito sul decoro urbano.
Piazza Verdi, per esempio, stando al regolamento municipale viene considerata estensione del centro storico quindi coinvolta nelle azioni antidegrado consigliate per tirare a lucido zona in vista della bella stagione. Le attività che vi insistono e che si affacciano sulle mura e il rivelino, però, fanno notare che basta guardarsi intorno per notare che se c'è qualcosa che non va non è tutta colpa degli esercenti. Parliamo per esempio del marciapiede che collega piazza Verdi e via Cellini e del muro fatiscente su cui insiste una postazione pubblicitaria, per dirne alcune.
Corso Italia e piazza Gramsci, seppur non siano nel perimetro del centro storico piombinese, dovrebbero allinearsi con le regole proposte ai ristoratori ed esercenti del vecchio incasato affinché chi passeggia nella zona pedonale di Piombino possa apprezzare l'intera passeggiata.