Politica

"Cevital diserta e l'addendum resta segreto"

Il consigliere Fattori (Sì Toscana) non è per nulla convinto del futuro di Aferpi: "Una seduta importante ma devo registra due fatti preoccupanti"

Tommaso Fattori

Una Commissione "bipolare" quella su Aferpiavvenuta oggi in Regione, convocata dal presidente Gianni Anselmi su spinta del collega Tommaso Fattori di Sì Toscana a Sinistra.

Bipolare perché da un lato ci sono i commenti del presidente Enrico Rossi e del consigliere Gianni Anselmi che, pur riconoscendo la delicatezza della vicenda, continuano a battere la strada segnata con i nuovi accordi dell'addendum (leggi gli articoli correlati); dall'altro, invece, il futuro a tinte fosche tratteggiato prima dal consigliere regionale di Lega Nord Roberto Salvini (leggi l'articolo correlato) poi dall'esponente di Sì Toscana Fattori che proprio dall'audizione, di cui ringrazia Anselmi per averla convocata, avrebbe voluto cavare il ragno dal buco.

“Cevital diserta la commissione e il nuovo accordo resta segreto. Lavorare tutti insieme per incalzare Rebrab, ma è necessario avere anche un piano B", così ha commentato il consigliere Tommaso Fattori. “Dopo anni di stasi e due laminatoi su tre fermi, la fotografia del presente non è rosea. Adesso, come nel gioco dell’oca, si torna alla casella di partenza con il recente accordo che speriamo non venga disatteso come il primo. Tutti dobbiamo remare nella stessa direzione, ma occorre avere anche un piano B, qualora pure stavolta Rebrab non rispettasse i patti e non venisse trovato un partner per l’acciaio". 

“La seduta di oggi è stata importante ma devo registrare due fatti preoccupanti. - ha aggiunto Fattori - Il primo è che Cevital non si è presentata in commissione, unica fra tutti i soggetti invitati. Il secondo è che alla mia richiesta di poter acquisire, come Consiglio regionale, il testo esatto dell’addendum, ossia del nuovo accordo, il Commissario Nardi ha chiarito che non vi è il consenso di Cevital a render pubblico il documento”.

A questo si aggiungono anche le ulteriori risposte sibilline del commissario Nardi sulle sorti di Aferpi. “Alla mia domanda se vi sia un concreto interessamento di qualche partner per la siderurgia, il commissario Nardi ha risposto con una metafora marinara: l’acqua è ancora fonda ma si vede la costa, ci sarebbero cioè ‘segnali di interessamento’. Alla mia ulteriore domanda se vi sia un piano B, Nardi ha risposto che al momento non c’è e che ‘va costruito’”.

Da capire, ancora, se l'imprenditore algerino è intenzionato a mantenere gli impegni per il settore logistico e agroalimentare, "per non dire - ha concluso Fattori - delle mancate bonifiche, anche se in questo caso le responsabilità dei ritardi vanno bel al di là di Cevital”.