Il Gruppo Gazebo 8 Giugno e i comitati La Piazza Val di Cornia, Salute pubblica e Liberi insieme hanno rilanciato la raccolta firme per chiedere alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni un impegno preciso per la ricollocazione della nave rigassificatore attualmente nel porto di Piombino.
"Il Ministro Gilberto Pichetto Fratin ha definitivamente chiuso la questione del trasferimento a Vado del rigassificatore, sostenendo che lì non ce lo vogliono. - hanno detto - È vero, a Vado c'è stato un fronte unitario e compatto che a Piombino non c'è stato, una unità di forze politiche e sindacali che a Piombino è mancata. È anche evidente come il sostegno del Presidente della Regione Eugenio Giani abbia avuto un peso decisivo nell'arrivo della nave. A maggior ragione quindi chi non vuole che resti firmi la nostra lettera per la Meloni".
"Comunque - hanno proseguito - a noi che vada in Liguria o altrove non compete deciderlo. Noi vogliamo che se ne vada, meglio se in pensione. Ciò che non dice il Ministro è come farà a restare attivo a Piombino dopo Luglio 2026, anzi, ancor prima, Maggio 2026 dato che allora scadrà l'Aia. Secondo noi la sola possibilità legittima è la riapertura di un procedimento per una nuova autorizzazione. Istanza di Snam, VIA, istruttoria completa e poi rilascio di una nuova autorizzazione, o diniego, da parte di Giani, finché è lui il commissario straordinario. Ci sono i tempi? Non lo sappiamo. Una proroga, cioè un provvedimento non supportato da un procedimento è impossibile. Ogni parere agli atti è basato sui tre anni, la sentenza del Tar Lazio dice chiaramente che dopo tre anni o se ne va o smette di rigassificare. Una proroga adottata da chiunque, commissario straordinario o Governo, con provvedimento amministrativo senza procedimento è tecnicamente impossibile e facilmente impugnabile. Oppure c'è un'altra via, in Italia da sempre abusata, il decreto legge. Non è un provvedimento amministrativo, per cui non può essere impugnato, ha forza e valore di legge ed è immediato. È questo che aveva nel capo Pichetto Fratin mentre diceva che sta studiando con Snam una collocazione diversa? O meglio, il Ministro ha ammesso di non avere trovato una soluzione in due anni e di avere bellamente dato mandato a Snam di trovare la collocazione".
"Il Governo sta pensando di imporre a noi che non contiamo nulla in ogni senso, anche come bacino elettorale, la sua volontà? Con buona pace del dialogo con i territori. Forse lo farà, ma Giorgia Meloni, il suo Governo e i partiti che lo compongono allora porteranno l'intera responsabilità politica della nostra mala sorte", hanno concluso.
I prossimi banchetti per la raccolta firme sono sabato 23 Agosto 2025 dalle 9 alle 12 a Riotorto in via De Amicis e dalle 9 alle 13 a Piombino al centro commerciale di Salivoli.