Politica

"Chiacchiere e distintivo", attacco Pd alla giunta

Nel mirino l'assessora all'Ambiente Bezzini. "Crediamo che sia giunto il momento di realizzare qualcosa di vero e concreto"

I consiglieri di Pd e Con Anna per Piombino

"Fin qui soltanto chiacchiere e distintivo!", così i gruppi consiliari Pd e Con Anna per Piombino hanno commentato le esternazioni trionfalistiche da parte dell'assessora Carla Bezzini in merito alle recenti novità in fatto di ambiente e territorio (leggi qui sotto gli articoli collegati).

"Ci chiediamo dov’era negli anni passati, quando insieme a molti della attuale giunta sedevano tra i banchi dell’opposizione? Per quale motivo, pur non avendo responsabilità dirette, non si batteva, insieme agli altri, con tanta passione per la questione ecoballe? Eppure per la discarica si è sapientemente cavalcato il comitato di salute pubblica. Adesso che la giunta è in difficoltà con la promessa variante, in attesa della risposta dallo studio legale incaricato di fornire un parere pro veritate, rischiando di essere disarcionata dai propri stessi sostenitori, si cerca di sbandierare qualche distintivo", hanno aggiunto.

"Ci chiediamo ancora, per quale motivo è stato respinto un ordine del giorno con il quale si chiedeva uno studio di fattibilità per la copertura dei parcheggi con pannelli fotovoltaici? Il progetto non avrebbe consumato suolo agricolo ed avrebbe portato benefici economici ed energia pulita. - si domandano ricordando la loro proposta fatta in Consiglio comunale - Ci chiediamo, infine, siamo proprio sicuri che parte dei costi delle bonifiche delle vecchie discariche, fortemente volute da questa giunta, non ricadranno nelle tasche dei piombinesi, visto che saranno inserite, probabilmente, in un contratto di servizio con Sei Toscana? Per chiudere sui carotaggi. Visto che la questione era ben nota, per quale motivo non sono stati utilizzati i carotaggi compiuti dall’azienda alcuni mesi orsono? Sarebbe stato un bel risparmio di tempo e di spesa".

"Come consiglieri di opposizione e cittadini - hanno concluso - ci chiediamo se le risorse pubbliche fin qui utilizzate non siano servite solo a fini propagandistici. Se i percorsi intrapresi non portino irreversibilmente verso sprechi e dissesti. Crediamo che sia giunto il momento di realizzare
qualcosa di vero
, concreto e soprattutto di farlo presto, se ne siete capaci".