Il Camping Cig boccia l'operato del sindaco di Piombino Francesco Ferrari contestando azioni e risultati delle principali questioni locali.
Per quanto riguarda il rilancio del polo siderurgico e sulla vicenda Metinvest Adria "il sindaco ha dimostrato la sua concezione della democrazia: quella della delega in bianco. - hanno spiegato in una nota - Inutilmente gli abbiamo chiesto che su un progetto così importante per il futuro di Piombino si attivasse un percorso di democrazia partecipata. Il progetto Metinvest doveva essere analizzato da centri universitari e tecnici indipendenti per poi portare pure tali valutazioni alla città ed ai lavoratori prima dell'Accordo di Programma. Hanno invece firmato gli accordi e poi fornito la documentazione per discuterne. Doveva essere fatto l'inverso. Piombino è stata riconsegnata nelle mani delle multinazionali".
"Al pari di Giani, - hanno proseguito - il sindaco non ha combinato niente per l'ospedale sempre più depotenziato. Idem per la discarica privatizzata, che oggi si amplia con rifiuti organici che vengono da fuori".
"Per il rigassificatore più di un anno fa gli chiedemmo di prendere una posizione trasparente annunciando le sue dimissioni da sindaco, nel caso il Governo non avesse iniziato tutte le procedure per permetterne il trasferimento. Nel rispetto dell’etica della rappresentanza, Ferrari deve dunque annunciare ora che si dimetterà da Sindaco se il rigassificatore non lascerà Piombino entro luglio 2026", hanno concluso.