Alleanza per Piombino ha espresso dei dubbi in merito alla richiesta di salvare l'ultimo altoforno all'interno dello stabilimento siderurgico, l'Afo4. All'appello di un centinaio di cittadini si è unito anche il regista Paolo Virzì (leggi qui l'articolo collegato).
"Nel 1994 Piombino era molto diversa e con essa anche le acciaierie. L'altoforno funzionava appieno e dava lavoro a migliaia di famiglia e permise di dare vita anche al film di Paolo Virzì che oggi chiede, insieme ad altri, di salvare un mostro decadente e rugginoso oramai fermo da molti anni. - ha commentato Alleanza per Piombino - Chiedere oggi di salvare l'Afo4 è quanto mai fuori luogo e anche di difficile realizzazione, in quanto sarebbe complicato e molto costoso restaurare un impianto che giustamente è in via di demolizione".
"Vorremmo sapere da chi con forza vuole far vivere l'altoforno con quali risorse lo farebbe e perché solo ora, a pochi giorni dalla demolizione, si sono resi conto della valorizzazione di esso. - hanno proseguito - Crediamo per il bene della città che tutte le strutture fatiscenti delle acciaierie debbano quanto prima essere buttate giù affinché la città possa riprendersi gli spazi che merita e da poter destinare ad altri progetti".
La demolizione dell'altoforno è fissata per Febbraio.