Politica

Chiude la banca a Salivoli, un appello dal Pd

Il Circolo Pd a Salivoli chiede a sindaco e presidente di quartiere di agire almeno per mantenere una cassa continua e uno sportello automatico

Soldi nel portafoglio

"I disagi per i cittadini di Salivoli hanno avuto inizio nel periodo di emergenza sanitaria con le inefficienze dello sportello automatico. Ora è ufficiale, la sede della cassa di risparmi di Salivoli non riaprirà. Crediamo che un quartiere che conta più di 10mila residenti abbia il diritto di pretendere servizi". E' il Circolo Pd di Salivoli a segnalare il problema riscontrato dopo lockdown.

"Salivoli non è solo un quartiere residenziale, molti anziani abitano in questo territorio, ci sono esercenti, condomini che necessitano di un servizio di prossimità e si troveranno costretti a spostamenti in centro per gestire i propri risparmi. - hanno commentato in una nota - Non comprendiamo le ragioni di questa scelta, sicuramente dettata da interessi di gestione aziendale ma sentiamo il dovere di lanciare un appello per garantire la prosecuzione di un servizio testimoniando i gravi disagi arrecati alla comunità di questo quartiere. Possibile che un quartiere decentrato con migliaia di residenti, scuole, palestre, negozi e un centro commerciale, sia privato della presenza di un servizio oramai essenziale come quello di una banca?".

Per questo la richiesta all'amministrazione comunale e al presidente del quartiere di farsi portavoce con l'organizzazione bancaria al fine di garantire almeno la permanenza di una cassa continua e di uno sportello automatico che permettano una continuità delle prestazioni minime agli utenti.