Il circo che si è accampato a Piombino ha portato con sé le polemiche mosse da chi non condivide le esibizioni con animali, ma soprattutto da chi ha a cuore la cura degli animali.
"Quello che in questi giorni si è attendato a Piombino è il Circo Martin, il quale fu denunciato pochi anni or sono per maltrattamenti, con conseguente sequestro di tutti gli animali, prima volta in Italia. Alla vicenda penale ha seguito il suo corso e il circo è in giro, ma non è la vicenda del 2014 che a noi interessa quanto il fatto che questo circo vorrebbe lavorare a Piombino, dove da anni l'Amministrazione ha deciso di autorizzare gli spettacoli viaggianti con animali solo se rispettano le direttive Cites".
Questo significa che a Piombino non solo non devono esserci maltrattamenti, ma che devono essere rispettati i rigorosi standard dettati da Cites in fatto di scelta del luogo destinato all'attendamento, "che - spiegano dall'associazione 'La casa di Margot' - non è riparato dal sole e dal vento, non ha un fondo idoneo, non ha erba, né piante".
"Questo dicemmo all'Amministrazione già molti mesi or sono, e ci fu promessa una risposta, che ancora non abbiamo avuto. Oggi però la domanda è: come farà il Comune a concedere a questo circo il permesso per lavorare senza violare le stesse proprie norme regolamentari? Vedremo. Magari il Comune negherà il permesso. Noi intanto invitiamo chi ci leggesse a fare una rapida ricerca Google Circo Martin e vedere i video, gli articoli, le foto. E poi valutate se è educativo per i vostri bambini visitare un circo o assistere a questo tipo di spettacoli".
Dal Comune, intanto, fanno sapere che la polizia municipale ha ricevuto tutti i parerei necessari dalla Asl, sull'accessibilità e la conformità delle strutture.