Cultura

Città che legge, premiato lavoro della biblioteca

Piombino è ancora “Città che legge”, il Centro per il libro e la lettura ha confermato anche per il biennio 2022/23 il riconoscimento

Piombino si conferma "Città che legge”. Il Comune ha ottenuto la qualifica anche per il biennio 22/23 da parte del Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Mibac che dipende dalla Direzione Generale Biblioteche. Si tratta di un titolo che riconosce e sostiene l'impegno ad attuare politiche di promozione della lettura sul territorio in quanto fattore di crescita culturale in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

“L’impegno dell’Amministrazione – ha commentato il sindaco Francesco Ferrari – è volto ad ampliare l’offerta di promozione della lettura convinti che sia fondamentale per la crescita di tutta la comunità. Siamo orgogliosi di aver visto confermato anche per il prossimo biennio il titolo di 'Città che legge': è un riconoscimento dovuto all’impegno e alle attività che gravitano attorno al lavoro della biblioteca comunale e a tutte le numerose iniziative che coinvolgono tanti lettori e tanti luoghi, a partire dalle scuole e dalle associazioni culturali che rappresentano una rete importantissima per promuovere la lettura”.

I numeri della Biblioteca Civica Falesiana rappresentano una testimonianza del lavoro svolto quotidianamente: nel 2021 sono stati oltre 20mila i prestiti annui, 35mila le presenze in biblioteca, oltre 6mila gli iscritti al prestito, circa mille gli studenti coinvolti per attività didattiche e oltre 2mila le persone che hanno partecipato a letture ed eventi tra i quali spiccano le rassegne Il maggio dei libri, Ottobre libri, Medialibro, il Prestalibro e la Valigia dei libri. Sono decine inoltre le iniziative mensili della biblioteca, anche in collaborazione con le associazioni cittadine e rivolte al pubblico di tutte le età.