Politica

"Avanti con la Cittadella della Solidarietà"

Il consigliere Gelichi di Ascolta Piombino sottolinea l'importanza di una consistente rete sociale per far fronte alle nuove povertà

Riccardo Gelichi, consigliere di Ascolta Piombino

"Siamo molto contenti che le politiche sociali siano al primo posto all’attenzione della pubblica amministrazione piombinese", così il consigliere Riccardo Gelichi della lista civica Ascolta Piombino ha commentato la sigla del protocollo tra Comune e Sindacati per la tutela delle fasce più fragili della società.

Un occhio di riguardo va alla Cittadella della Solidarietà, progetto in via di definizione attualmente, ma che richiama alla memoria uno dei capisaldi della lista civica ai tempi della campagna elettorale.

"Sono due gli aspetti che hanno determinato quest’idea, - ha detto il consigliere Gelichi - la necessità di potenziare l’assistenza ai bisogni primari e la possibilità di rafforzare il contesto associazionistico attraverso una vera e propria rete sociale. Per il cibo abbiamo buone risposte attraverso la San Vincenzo de Paoli, mentre siamo ancora carenti rispetto all’emergenza abitativa transitoria". 

E per far fronte alle necessità che aumentano di giorno in giorno e dove il volontariato non sempre può arrivare, compito del Comune sarebbe accelerare progetto unitari e coordinati per rispondere alle diverse problematiche.

"Successivamente adibire un edificio a Cittadella della Solidarietà con funzioni ospitative delle associazioni della Rete attraverso un preciso progetto finanziato dall’amministrazione comunale. - ha aggiunto il consigliere di Ascolta Piombino - Risparmiare significa sopratutto non disperdere forze ed elargizioni a pioggia, non sempre così cogenti. Coordinando gli sforzi si può razionalizzare la spesa e rendere efficace l’azione, un percorso molto difficile che cozza contro identità, mission e personalismi particolari che caratterizzano il mondo associazionistico, ma il fine è troppo alto".