Politica

Code e disagi, due proposte dai 5 Stelle

I pentastellati hanno presentato una mozione dove propongono due soluzioni contro code e disagi. Una delle due potrebbe essere attuata da subito

Le code e i disagi che si vanno periodicamente formando con l'arrivo dei turisti hanno aperto un vero e proprio dibattito in città che giorno dopo giorno si sta facendo sempre più pressante. Un dibattito inasprito soprattutto dopo le dichiarazioni degli albergatori elbani che accusano Piombino di ostacolare il turismo sull'isola (leggi qui sotto gli articoli correlati) e lo stop della Corte dei Conti alla delibera del Cipe per l'apertura della gara di appalto per la realizzazione del primo lotto della strada 398.

Dall'argomento non ne è fuori la politica che attraverso i suoi strumenti prova a proporre delle soluzioni all'ormai annoso problema delle code e dei disagi. Il Movimento 5 Stelle ha presentato una mozione che dovrebbe essere discussa durante il Consiglio comunale dell'11 Luglio.

Nella mozione, firmata dai consiglieri pentastellati Daniele Pasquinelli, Susy Ninci, Andrea Lessi e Mario Gottini, si invita il Comune a prendere in considerazione 2 proposte per dare una risposta a stretto giro alle esigenze di turisti e residenti che si trovano a transitare per l'unica strada di accesso per Piombino.

La prima proposta, che potrebbe essere attuata da subito, prevede la chiusura della seconda corsia in ingresso di via Unità d'Italia, dalla rotonda di intersezione con via della pace e Fiorentina. Così facendo si riserverebbe tale corsia al solo transito dei mezzi di soccorso, dei vigili del fuoco, delle forze dell'ordine sia in ingresso che in uscita.

La seconda proposta prevede la realizzazione di una area di sosta attrezzata con punto ristoro e servizi da localizzare in prossimità del Pip di Montegemoli nella quale, all'occorrenza, dirottare il traffico verso il porto dallo svincolo lungo la 398. Una proposta questa che richiederebbe una maggiore organizzazione anche in collaborazione con Anas per concordare l'istallazione di segnaletica luminosa per segnalare la situazione del traffico. L'area di sosta rappresenterebbe un punto di smistamento dove, in collaborazione con Autorità Portuale e compagnie di navigazione, si prevederà l'uscita a scaglioni in base agli orari di imbarco. 

Un'altra soluzione era stata proposta dalla lista Spirito Libero (leggi qui sotto l'articolo correlato).