Attualità

Dall'innovazione all'occupabilità con Collaborando

Nell'ambito del progetto finanziato dal Miur e da 60 partner, nascerà una sorta di polo tecnologico Smart nel laboratorio di chimica dell'Iti

Si chiama ColLABORando ed è stato presentato come il laboratorio dell'occupabilità che abbraccia tutto il territorio grazie alla rete di Comuni intessa dall'Associazione dei Comuni Toscani che vede Piombino capofila. 

La professoressa del Carducci-Volta-Pacinotti Gabriella Raimo e Renato Di Gregorio dell'associazione hanno illustrato il progetto che vanta il finanziamento di 750mila euro stanziati dal Miur nell'ambito di un progetto di caratura nazionale al quale l'Act ha partecipato piazzandosi all'ottavo posto.

Il progetto, da qui a dieci anni, consiste nella progettazione e messa a frutto di tutte quelle iniziative volte ad avvicinare gli studenti al mondo del lavoro e sostenere quanti sono rimasti senza. Questo sarà fatto attraverso processi formativi e laboratori che forniranno le competenze necessarie per collocare inoccupati e disoccupati sul mercato del lavoro, prediligendo l'innovazione tecnologica, ma anche l'avvio di startup e progetti di innovazione di impresa. 

Culla di questo nuovo sistema sarà il laboratorio di chimica dell'Iti che sarà opportunamente ristrutturato, costituendo di fatto la prima fase operativa di ColLABORando. Oltre al laboratorio piombinese, ogni scuola aderente al profitto avrà un laboratorio a sé stante denominato smart point che confluirà, con idee e progetti, al laboratorio centrale che a sua volta farà da ponte con il territorio, le Amministrazioni e il tessuto imprenditoriale.

A sostenere questo importante traguardo c'erano il sindaco di Piombino Massimo Giuliano, presidente dell'Act, Domenico Petruzzo Direttore Generale Ufficio scolastico regionale e l'assessore regionale all'Istruzione, formazione e lavoro Cristina Grieco. Proprio da quest'ultima è arrivato il plauso per il progetto che è riuscito a ottenere le risorse ministeriali che, assieme al cofinanziamento di 60 partner, costituisce un tesoretto fondamentale per investire sulla formazione e il futuro dei giovani in primis.