Politica

Colmata centro abitato, il Pd dice no

La mozione presentata sia dal Movimento 5 Stelle sia da Un'altra Piombino intendeva riconoscere l'area per stoppare l'ampliamento della discarica

Bocciate le 2 mozioni presentate in Consiglio comunale a Piombino per chiedere a sindaco e giunta di riconoscere Colmata come centro abitato.

Lo hanno annunciato i consiglieri pentastellati e Carla Bezzini di Un'altra Piombino sui social per aggiornare l'esito della proposta discussa nel Consiglio comunale del 22 Marzo. 

La proposta è stata bocciata con i voti sfavorevoli del Pd; Spirito Libero si è astenuto e i consiglieri Callaioli, Mosci e Ferrari non erano presenti.

Come sottolineato nelle mozioni, riconoscere l'area di Colmata come centro abitato avrebbe impedito l'ampliamento della discarica, considerato che il Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati (Prb) prevede che le discariche di rifiuti non pericolosi non debbano ricadere in aree con presenza di centri abitati che non possono garantire il permanere di una fascia di rispetto di 500 metri (leggi qui sotto gli articoli correlati).

"Il Movimento 5 Stelle e un'Altra Piombino chiedevano semplicemente di prendere atto di tale situazione di fatto e riconoscere ai nostri concittadini di quel centro abitato i diritti spettanti. - hanno spiegato in una nota - Potevamo aspettarci, al limite, che il Pd demandasse il tutto ad un'apposita commissione tecnica che coinvolgesse il comando dei vigili urbani, professionalmente in grado di esprimersi sul codice della strada. Il Pd è stato molto più semplice e arrogante, come da costume: quella ratifica non s'ha da fare. Quei cittadini sono di serie B".